Negli ultimi anni in Italia attraverso i mass media sentiamo spesso parlare della situazione demografica nella nostra nazione; la domanda che tutti ci facciamo nel campo immobiliare, riguarda il destino che avranno tutte le vecchie o nuove costruzioni che giorno dopo giorno fanno crescere le città trasformandole in metropoli e i paesi trasformandoli in città e che viceversa, trasformano in centri-fantasma i piccoli paesi isolati.
Senza voler parlare della situazione in generale, oggi vogliamo soffermare la nostra attenzione sulla situazione demografica attuale nel nostro paese Ruvo di Puglia.
I dati che oggi vogliamo analizzare riguardano gli ultimi 10 anni e cioè quelli che vanno dal 2010 ad oggi.
Dati alla mano, possiamo subito vedere come il numero dei residenti abbia subito un calo evidente, infatti nel 2010 i residenti erano 25720, oggi i residenti sono 25278, un calo di 442 abitanti.
Circa 200 nuove costruzioni hanno allargato, in modo particolare, i margini del nostro paese a conferma del fatto che in un tempo abbastanza breve vi sarà un forte calo dei prezzi nel campo immobiliare in particolare delle abitazioni.
Il costo al metro quadrato delle abitazioni civili infatti, nel 2010 era di circa 1800,00 è sceso a 1400 e invece per le abitazioni di tipo economico è sceso dai 1450,00 ai 1150,00. Si tratta dunque di un
abbassamento relativo del 20%.
Questo abbassamento radicale della popolazione non è di buon auspicio per lo sbloccamento di nuovi comparti e quindi alla costruzione di nuove ville e palazzine.
Gli immobili di maggiore richiesta sono sempre più quelli posti al primo piano o al massimo al secondo e quindi soprattutto i terzi piani, senza ascensore, subiranno un notevole ribasso economico.
In conclusione, il carico immobiliare diventa sempre maggiore rispetto al reale bisogno a discapito del nostro bellissimo centro storico che sempre più viene scartato dalle nuove famiglie che preferiscono la periferia al centro e che di conseguenza è destinato a diventare sempre meno abitato.